Varazze – Residenze ed Autorimesse
L’intervento residenziale è costituito da 8 villette unifamiliari e da 53 autorimesse private oltre a 13 posti auto ad uso pubblico e delle opere di urbanizzazione tra cui strada di accesso e parcheggi pubblici distribuiti lungo quest’ultima..
L’area in oggetto è una porzione collinare situata in una zona prevalentemente residenziale costituita da condomini distribuiti lungo la via Villagrande che sale a tornanti fino a scollinare dietro la proprietà.
Il terreno ha una morfologia che segue un pendio abbastanza irregolare, spesso interrotto da balze, ed alberato con ulivi selvatici oltre ad arbusti di irrilevante importanza.
Si tratta di 8 unità abitative a due piani la cui architettura e la cui distribuzione è stata studiata in modo di ridurre il più possibile l’impatto ambientale.
Sotto l’aspetto morfologico ogni villa, sei singole e una “bifamiliare”, sono distribuite su due livelli, ruotate in modo irregolare, muovendosi in armonia all’andamento del pendio.
Questa frammentazione dell’edificato in piccole unità e questa collocazione planimetrica ed altimetrica “irregolare” consente di leggere i volumi in rapporto al contesto in modo naturale.
I percorsi pedonali si svolgono con andamento orizzontale e pressoché pianeggiante attraversando l’area in edificata fino a ricongiungersi, all’estremità con il preesistente “sentiero” che, come spesso accade lungo le strade montane e collinari “taglia” il tornante.
Il percorso consente l’accessibilità anche a persone con disabilità motorie ed è parzialmente sostenuto da muri di contenimento rivestiti in pietra locale, costituiti da conci paralleli con giunti profondi che si innalzano dal terreno e che consentiranno l’aggrappaggio di rampicanti di rinverdimento.
Come per il camminamento anche l’inserimento delle case ha comportato la realizzazione di muri di contenimento a monte.
Si è scelto di valorizzare l’aspetto paesaggistico dell’area e quindi la definizione di “parco urbano” e di “giardino naturalistico”.
La proposta progettuale è quella di valorizzare la presenza dell’ulivo selvatico diffusa in sito ridistribuendolo a contorno del nuovo edificato.
La scelta tipologica delle residenze, valutando il contesto edificato e la distanza dal mare, è stata quella di individuare una soluzione di casa indipendente (adatta sia come prima che come seconda casa) ma di dimensione contenuta e di più facile commercializzazione.
Ogni casa è dotata di spazi esterni pianeggianti nella parte antistante limitata dalla piantumazione di una siepe che, insieme ai setti frangisole, consente di ricavare la privacy degli utenti.
Il continuum interno/esterno è ricavato principalmente le ampie vetrate del soggiorno che lo mettono in comunicazione con l’area sopra descritta, riparata dal soprastante terrazzo che permette di avere uno spazio di ombra (pranzo esterno).
L’aspetto esterno è caratterizzato da prospetti trattati in modo differente: il fronte è separato in due parti: le vetrate sopra descritte e una parte intonacata dai profili caratterizzati da andamento inclinato ed angoli addolciti da curve al fine di rendere l’aspetto più “naturale”. La stessa parete, risvoltato l’angolo prosegue in parte interrandosi e in parte ricongiungendosi al retro che, come l’ultimo lato, per la parte fuori terra è rivestito in pietra locale a spacco.
La copertura piana permette la realizzazione del cosiddetto “tetto giardino”, che garantisce un confort naturale all’ambiente interno e un’armoniosa prosecuzione del verde circostante.